La storia di Manu

Incredibilmente Crudo
Dolci sani e squisiti- 42 ricette dolci raw, vegan e gluten free
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Chi sono? Sembra una domanda facile, ma in fin dei conti non lo è affatto..


Un po’ di tempo fa probabilmente avrei risposto dicendo qual’era il mio lavoro, e credo che tante persone si identifichino con quello che fanno, e non con quello che sono veramente nel profondo.


Io sono il risultato di una serie di cambiamenti, di trasformazioni talvolta incredibili, che mi hanno portata ad essere una persona opposta, per molti aspetti, rispetto a quella che ero 5 anni fa.


Sono una donna ormai… Onesta, sensibile, empatica, umile e perfezionista, ma assolutamente imperfetta.. con tanta voglia di cambiare, sempre, di diventare una persona migliore ogni giorno di più.


Direte.. e questo cosa ha a che fare con il cibo?! Molto di più di quel che potete aspettarvi..


Fino a qualche anno fa era una ragazza piena di timori e di paure, insicura di sé, molto più di quanto potesse sembrare dai miei trucchi e dai miei vestiti.. molto attenta al giudizio altrui, dal quale mi lasciavo profondamente ferire, e sempre pronta a soddisfare quelle che erano le aspettative di chi mi circondava.. Non ero serena e tanto meno sicura di quel che ero e di quello che volevo dalla vita.. ma non ci davo troppo peso.. quella era la normalità, per tutti.. quindi andava bene così. Mi lamentavo spesso e volentieri ed ero molto orgogliosa.. era difficile per me chiedere scusa..


Non ero felice, avevo un sacco di blocchi e di tensioni dentro di me, ma non me ne accorgevo.. ero come in una bolla piena di fumo.. senza la forza di uscirne..


Mi stavo abbandonando e accomodando in quella situazione.. ma forse un lato di me rimasto ancora lucido, si rendeva conto che qualcosa non andava.. stavo vivendo nel modo in cui mi era sempre stato detto si dovesse fare.. senza farmi troppe domande..


Anche l’alimentazione la vivevo così.. mangiare quel che tutti mangiavano.. era giusto così, ma non ne conoscevo davvero il perché.. e non avevo nessuna intenzione di guardare oltre.


Gli animali mi sono sempre piaciuti, come piacciono a molti, non in maniera particolare.. sì.. avrei desiderato un cane, magari di razza, se vedevo un vitellino pensavo quanto fosse carino..ma nulla di più..


Gli animali erano una cosa.. la carne tutta un’altra.


Quando mi fidanzai con Luca, che abitava verso la campagna, mi ritrovavo spesso a passare davanti a qualche allevamento con tante mucche e vitellini.. “Che carini!” mi dicevo..


Ogni volta passavo e ripassavo e li vedevo lì.. inizialmente non collegavo qual’era il loro “fine”.. il loro “scopo”.. pensavo fossero felici e ben voluti da chi li allevava..


Ma poi iniziai a farmi delle domande.. Quegli animali così carini che mi veniva voglia di accarezzare, erano la mia cena.. O cavolo! Sì! Era proprio così.. E quando me ne resi finalmente conto avevo il bisogno di fare qualcosa!


Così decisi di non mangiare più carne di vitello e successivamente di bovino.. ma sapevo che non era abbastanza.. dovevo fare di più..


Perché decidiamo che la vita di alcuni animali sia più importante di quella di altri? Solo perché alcuni vivono con noi o vicino a noi? E se avessi un maialino come animale domestico?


Nonostante tutto continuavo a dirmi che non era quello il momento di diventare vegetariana.. Lo avrei fatto quando avrei avuto una casa mia.. non volevo far pesare le mie scelte sulla quotidianità e sulle abitudini della mia famiglia.. Tutte scuse.


Continuavo a sentirmi tremendamente in colpa ma non riuscivo a fare il passo decisivo.. cambiare!


Finchè un giorno decisi di aprire il computer e di guardare i video di quello che c’era dietro alla mia cena.


Non potei mai più tornare indietro…non riuscivo a fermarmi.. guardai un video dopo l’altro soffrendo le pene dell’inferno.. Violenza, terrore, morte.


Non potevo credere che fino a quel momento avessi fatto finta di niente. Era anche colpa mia.


Decisi che da quel momento in poi non avrei mai più toccato né carne né pesce. Ero vegetariana.


Mandai un messaggio a mia mamma per informarla.. ” Sono vegetariana. Non preoccuparti per il mangiare.. mi preparo io qualcosa, ma non voglio più mangiare carne”. Era aprile 2012.


Per mesi e mesi ebbi il cuore a pezzi…ero sconvolta e amareggiata per quel che avevo fatto.


Continuai a guardare video, documentari, riprese terribili.. mi resi conto di quanto dietro una scelta apparentemente così leggera come decidere cosa mangiare, si nascondessero morte e sofferenza, torture e crudeltà.


Capivo benissimo che la scelta di essere vegetariana era un passo necessario ma non era una scelta senza atrocità fino in fondo..


Avevo guardato un sacco di video sulla produzione di latte e uova.. letto articoli.. ma non ero ancora in grado di fare quel passo..


Un giorno mio cugino mi parlò di un video..di un attivista per i diritti degli animali..un certo Gary Yourofsky .


C’era una sua conferenza su You Tube. Il titolo era: “Il miglior discorso che potrai mai sentire”. Così dopo mesi decisi finalmente di guardarlo. Luca lo guardò con me.


Alla fine del video ci guardammo e capimmo entrambi che da quel momento nessun prodotto di origine animale avrebbe più fatto parte della nostra alimentazione. Eravamo vegani. Era il 6 gennaio del 2013.


A quell’epoca non era facile.. C’erano pochissimi locali veg, nei supermercati non si trovava quasi nulla, se non a prezzi esorbitanti. Così dovetti imparare anche a cucinare in modo diverso. Ed internet mi fu davvero utile.. c’erano un sacco di buonissime ricette. Bastava solo cercarle.. ed usare un po’ di fantasia. E mi appassionai sempre di più alla cucina veg.


All’inizio le persone intorno a noi non lo capirono,ci criticarono e ci diedero degli stupidi.


Tutti si preoccupavano di quanto fosse pericoloso mangiare in quel modo…senza andare oltre.. senza cercare di capire.


All’inizio mi arrabbiavo molto.. Possibile che nessuno si rendesse conto di quel che stava facendo? Mi sembrava che tutti dormissero o facessero finta di niente!


Spesso venivo attaccata, derisa e criticata.. stuzzicata oserei dire e puntualmente cedevo alle provocazioni.. Ma volevo fare di più.. e quella non era la strada giusta.


Iniziai a leggere libri su libri per avere sempre la risposta pronta.


Mi resi conto di quanto, oltre al discorso etico, la salute diventasse una potentissima ragione per seguire un’alimentazione 100% vegetale.


Io mi sentivo sempre più in forma, non mi ammalavo più. La digestione era tutta un’altra cosa.


Mi si aprii un mondo di conoscenza che mi era stato tenuto nascosto per tutta la vita.


Possibile che nessuno ti dica tutto questo?


Mi resi conto di quanto il mondo fosse corrotto e sporco.. spinto da interessi, soldi e potere..


Capii quanto era importante che iniziassi a ragionare finalmente con la mia testa, senza imposizioni e limitazioni. Se volevo stare davvero bene, non c’era altra scelta.


Non ne avevo mai abbastanza di conoscenza. Divorai libri e scritture..


Imparare, comprendere, cambiare, crescere. Questo è quello che feci.. in ogni aspetto della mia vita.


Mi sentivo sempre meglio, più serena e più lucida, ma non quanto sapevo di poterlo diventare.


Finalmente a Torino aprì un locale veg davvero fantastico.. Soul Kitchen.. Luca ci andò prima di me, con un suo amico vegetariano.. e mi parlo di questi strani spaghetti crudi fatti di zucchine. Doveva portarmi!


Così ci andammo insieme e fu così che scoprii cos’era il crudismo, detto anche Raw Food.


Me ne innamorai! Ero così affascinata da quei sapori e da quegli incredibili colori!


Quei piatti mi trasmettevano gioia e positività. Un’emozione ancora più nuova.


Iniziai a provare ricette trovate sul web ed era davvero assurdo apprendere quante cose si potevano creare con alimenti da sempre considerati “poveri”, semplici e basici come frutta, verdura e semi.


Avevo letto molto anche sul crudismo.. e anche se sapevo che è un cambiamento che va fatto gradualmente, sentivo che dovevo farlo.. e così decisi di provare. Mi dissi “ Sarò crudista per un anno. Provo. Se tra 365 giorni non avrò i benefici che credo di ottenere, tornerò indietro, ma devo provarci.”


Lo sentivo.. era la strada giusta.


E così feci. Il 28 marzo 2015 iniziai il mio percorso crudista.


Questa alimentazione è molto lontana da quella che seguono comunemente la maggior parte delle persone.. quindi prima di iniziare questo viaggio mi informai il più possibile, e piano piano imparai ad ascoltare il mio corpo e le sue esigenze.


E’ un’alimentazione davvero disintossicante.. sapevo a cosa andavo in contro, facendo un cambiamento così veloce..


Non avevo mai provato un benessere così! Fisico e mentale! Wow! Ero estasiata! Un’energia e una lucidità mentale mai avute prima! Ma sentivo un cambiamento ancora più profondo…quest’alimentazione mi stava cambiando da ogni punto di vista.. ribaltava tutte le mie priorita’.. iniziavo a dare il giusto peso alle cose..


Mi stavo svegliando da un sonno profondo.. questa era la sensazione.


Insieme a tutti questi giorni di gioia, però, arrivarono anche dei momenti molto difficili..


Il mio corpo mi stava facendo pagare il conto di tutto quello che era stato il passato alimentare e non, e mi metteva di fronte a tutti i miei mostri.


Era tutto così chiaro e limpido. Dovevo affrontare tutto quello che mi aveva creato sofferenza.


Mi sentivo lucida, ma estremamente instabile.. avevo bisogno di piangere e di sfogarmi.. di tirare fuori tutto quanto. Ed era difficile non farsi trascinare da tutto il grigio che mi aveva sempre accompagnata.


Alcuni giorni è stato difficile mantenere quest’alimentazione.. Ma avevo fiducia e fede in qualcosa più grande di me..e nell’amore per me stessa, che fino a quel momento non avevo mai avuto.


Ero assolutamente determinata nonostante tutto. E così andai avanti.


Giorno per giorno imparai che insieme alle tossine, se ne andavano anche le mie paure e i miei fantasmi.. Stavo sempre meglio.. trovavo sempre più il mio equilibrio.


Era visibile, dentro e fuori.. Mi sentivo bene, bene davvero. Felice.


Mi vedevo bene. Tutto di me stava cambiando, il colore degli occhi, la pelle, i capelli, le unghie, le ciglia..tutto.


In passato avevo creduto di stare bene, ma quando provai questo benessere, capii che prima era tutto una grande illusione.


E così quando arrivai al 28 marzo 2016 non ebbi alcun dubbio. Non sarei più tornata indietro.


Il cibo mi ha cambiato la vita in un modo che non mi sarei mai aspettata. Mi ha reso una persona migliore.


Ho fatto dei cambiamenti enormi, e so che sono solo all’inizio. Non si finisce mai di imparare, e di crescere.

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